Nella caldaia è presente un sistema di controllo della temperatura: il termistore. Questo componente, collegato con la scheda elettronica di controllo dell’impianto, fornisce alla scheda stessa informazioni relative alla temperatura di mandata e di ritorno dell’acqua calda del riscaldamento e del circuito sanitario.
Come funziona il termistore caldaia Beretta
Il termistore della caldaia, che può essere posizionato sia immerso nell’acqua che deve controllare sia a contatto con il suo contenitore, controlla che la temperatura dell’acqua che circola nei tubi sia entro i limiti di temperatura prescritti dal costruttore e che corrisponda alla temperatura impostata dall’utente. Il componente reagisce ai cambi di temperatura inviando un segnale elettrico alla scheda elettronica che lo interpreta e lo confronta con le temperature impostate.
Nel caso in cui un termistore registri una temperatura molto diversa da quelle di sicurezza e da quelle di funzionamento la caldaia può andare incontro a un blocco di sicurezza. Una temperatura troppo alta all’interno della caldaia può infatti arrivare a fondere i componenti interni dell’apparecchio. Un accumulo di acqua calda che non viene smistata nel circuito dei radiatori può essere una delle possibili cause di blocco.
Oltre ai termistori per l’acqua, sono presenti nella caldaia altri sensori della stessa natura che controllano, tra le altre cose, la temperatura dell’aria comburente. Il funzionamento rimane lo stesso e anche il modo in cui il termistore comunica con la scheda di controllo.
Possibili anomalie del termistore Caldaia Beretta
Come ogni componente della caldaia, il termistore è sottoposto a sollecitazioni continue e, soprattutto nel caso in cui sia un termistore “a immersione”, sia cioè immerso direttamente nell’acqua che deve controllare, può andare incontro a usura precoce a causa dei calcio disciolto nell’acqua stessa.
Il calcio, che forma depositi di calcare, può corrodere il termistore o avvolgerlo fino a renderlo inefficace. Si tratta di una situazione piuttosto comune soprattutto in quelle zone in cui l’acqua è particolarmente dura. In realtà è un problema che si risolve facilmente installando un addolcitore nel punto di ingresso dell’acqua nella caldaia.
È anche possibile che la caldaia segnali un’avaria a un termistore ma che il problema non sia direttamente a carico del termistore. Se, per esempio, i contatti dei cavetti del termistore sulla scheda si rovinano o si sporcano, la caldaia smette di “sentire” il termistore ed entra in blocco di sicurezza per evitare situazioni di pericolo.
Uno sbalzo di corrente improvviso può fondere i contatti o bruciare la scheda: un temporale con fenomeni elettrici molto importanti è una situazione tipica di pericolo per la componente elettrica ed elettronica della caldaia. Anche un accumulo di sporcizia o di umidità può inficiare il corretto contatto tra termistore e caldaia.