Le norme sul locale caldaia

Cosa prevede la legislazione vigente in tema sul locale dove installare la nostra caldaia…

Al momento di installare una caldaia bisogno tenere conto delle norme previste dalla legislazione vigente e in particolare delle prescrizioni relative alla normativa UNI 7129. Un aspetto da tenere in particolare considerazione, nel rispetto della legge, è quello dell’aerazione. I locali dove vengono collocati gli impianti termici devono poter usufruire di ricambio d’aria: ciò significa che essi devono essere dotati di sbocchi (siano esse porte, finestre o lucernari) che si possano aprire e che diano sull’esterno così da permettere l’aerazione quando necessario. La norma non esclude dal computo dei locali aerabili quelli che hanno degli sbocchi non direttamente comunicanti con l’esterno: l’importante è che quell’ambiente comunichi con almeno due vani che abbiano essi stessi, però, degli sfoghi verso l’esterno. La legge prevede le stesse indicazioni anche in caso si tratti di “nicchie/vani tecnici” adibiti ad ospitare caldaie. E’ quindi di fondamentale importante che il locale risulti areato.

Quando non serve i locale caldaia?

La legge fa, però, un distinguo tra l’impianto termico con potenza inferiore o uguale a 35 kW e quello con potenza superiore a 35 kW. Per il primo non c’è bisogno di un locale ad hoc: ciò significa che può essere anche installato all’interno dell’abitazione (o ufficio/attività commerciale). Quando collochiamo un impianto a gas in casa le norme prescrivono che le pareti devono essere intonacate e non devono essere forate o crepate perché potrebbero provocare infiltrazioni accidentali. Non si possono installare in locali comuni quali androni, scale, solai, cantine o sottotetti così come in locali a rischio di incendio.

Come installarla

Al fine di non venir meno a ciò che la legge in materia prevede, è opportuno affidarsi ad un termoidraulico qualificato e autorizzato. Le nostre installazioni vengono eseguite seguendo tutte le prescrizioni dettate dalle normative.