Il dosatore di polifosfati è importante perché la caldaia funzioni bene se vivete in un luogo con acqua molto dura. Si tratta di un sistema molto efficacie che può evitare gli accumuli di calcare nel circuito della caldaia, un sistema con assistenza periodica limitata e di facile installazione che può farvi risparmiare molto in manutenzione straordinaria della vostra caldaia Beretta
Come funziona il dosatore polifosfati Caldaia
La caldaia è un apparecchio delicato e ha a che fare con due elementi che possono risultare molto instabili e pericolosi: acqua ed elettricità. L’acqua scorre di continuo nei circuiti della caldaia dalle condotte cittadine. L’acqua, per lo più potabile, è comunque ricca di minerali e soprattutto di calcio che si rivela un nemico mortale per tutti quegli apparecchi ed elettrodomestici che funzionano scaldando l’acqua, compresa la caldaia.
Il dosatore di polifosfati, da non confondere con un addolcitore, miscela nell’acqua che scorre al proprio interno una parte di polifosfati che si attaccano alle pareti delle tubature, impedendo al calcio di depositarsi e diventare così calcare. Il sistema del dosatore di polifosfati va installato sulla condotta di mandata della caldaia in modo che tutta l’acqua che entra in circolo venga resa innocua per l’apparecchio.
Esistono due tipi di dosatori di polifosfati a seconda dell’uso che se ne deve fare: proporzionali omologati per uso alimentare e non omologati per uso alimentare. Se avete intenzione di utilizzare l’acqua calda della caldaia per cuocere la pasta o altro sé bene orientarsi su un dosatore di polifosfati omologato per uso alimentare. Si tratta di dosatori in cui la percentuale di polifosfati disciolti nell’acqua non supera mai i 4 mg/l. Su una caldaia che funziona solo per riscaldamento potete invece installare un dosatore non omologato. La differenza tra i modelli omologati e non omologati è, ovviamente, nel prezzo.
Anomalie del dosatore polifosfati Caldaia
Il dosatore di polifosfati non è un pezzo della caldaia ma influisce comunque sul suo funzionamento. È importante innanzitutto chiarire che non è possibile installare un dosatore di polifosfati direttamente sulla caldaia se non si tratta di modello predisposto con apposito kit opzionale.
Se installate la caldaia all’esterno, anche il dosatore di polifosfati andrà installato all’esterno e se l’apparecchio non si trova in un luogo adeguatamente riparato dal freddo, a lungo andare il bicchiere del dosatore potrebbe spaccarsi e, in caso non sia installato un bypass per permettere di escludere il dosatore e far circolare lo stesso l’acqua, dovrete chiudere l’impianto e sostituire il dosatore di polifosfati prima di poter usare la caldaia di nuovo.
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