Certificazione caldaie: a quali norme bisogna fare riferimento e cosa stabiliscono? Ecco le indicazioni del legislatore per la manutenzione e il controllo costanti dei vostri impianti.
Certificazione Caldaie: controlli e verfiche
Avere una caldaia comporta una minima accortezza circa i controlli finalizzati al corretto funzionamento e al mantenimento di prestazioni elevate dell’impianto. ma si lega a delle indicazioni legislative che negli ultimi anni, seguendo la scia della Comunità Europea, sono state definite per fronteggiare problemi come eccessivo consumo energetico e inquinamento.
Certificazione Caldaie: Norme e Leggi
La normativa sulle caldaie è il riassunto di alcune leggi e normative comunitarie:
- Legge 10/91
- Decreto legislativo 192/2005
- Direttiva 2002/91/CE
- Direttiva 2005/32/CE
- Dpr 74/2013
Il frutto è l’obbligatorietà di controlli periodici gli impianti domestici, a cui noi ci rivolgiamo, che vengono distinti in base alla potenza maggiore o uguale a 100 KW. Per impianti con caldaie di potenza superiore a 100 kw i controlli devono essere annuali, per gli impianti con caldaie di potenza inferiore a 100 kw i controlli devono essere eseguiti ogni due anni.
Rilascio Cetificazione Caldaia
La legge stabilisce che venga rilasciata una certificazione che attesti la conformità della caldaia ripetto a quanto stabilito dai testi (ultimo in ordine di tempo il dpr 74/2013). La certificazione viene effettuata da personale autorizzato. I nostri professionisti vi offrono il servizio di controllo, verifica e revisione della vostra caldaia con conseguente rilascio di certificazione. Assistono il vostro impianto anche quando necessita manutenzione o riparazione, con interventi su tutto il territorio italiano.